Ieri mattina il sindaco Franco Mula ha conferito, a nome del consiglio comunale, la cittadinanza onoraria a Maria Giacobbe, la scrittrice nuorese che con i suoi romanzi si è affermata in tutto il mondo.
Residente in Danimarca dal 1957, da circa trent’anni Maria Giacobbe trascorre le vacanze nella sua casa di Orosei.
LA DEDICA «Orosei fa parte di me, ed è un legame che dura da quando ero bambina. Amo Orosei perché è una cittadina bella, con le tradizioni che conserva, con la gentilezza che si respira e che si sente nell’animo degli abitanti. Quella stessa semplicità e genuinità che – ha detto la scrittrice – quando ero piccola ho avuto la fortuna di osservare dai finestrini del postale che attraversava il paese e mi portava fino al mare. Orosei è ancora quella e spero si conservi tale, scegliendo di salvaguardare i valori che fanno parte della sua identità».
Il sindaco ha definito la neo concittadina «Un autentico valore aggiunto per la comunità».
AMBASCIATRICE DI CULTURA Una figura di letterata a tutto tondo che con la sua intensa attività di scrittura narrativa, saggistica e giornalistica in italiano e in danese, si è fatta ambasciatrice della cultura sarda in tutto il mondo. «Come vede la scuola italiana di oggi?», hanno chiesto gli studenti dell’Istituto Tecnico di Orosei (c’era anche qualche classe delle Medie) all’autrice di “Diario di una maestrina”. «Non conosco bene la scuola italiana – ha risposto la scrittrice – ma mi sembra che si sia esagerato con la intellettualizzazione e non ci sia stato invece un approfondimento delle radici culturali. Non per una sterile nostalgia. Ma si deve conoscere il passato per progettare il futuro».
Dopo i saluti del primo cittadino e dell’assessore alla cultura Daniela Contu, sono intervenuti Leonardo Moro, vicesindaco di Nuoro; Francesca Rais, del Centro Studi Guiso; Marco Manotta, dell’Università di Sassari; Anna Saderi, il giornalista Antonio Rojch (che ha proposto un documentario su Dino Giacobbe, padre della scrittrice).